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Il primo luglio 2018 avrà luogo, presso la cantina sociale di Nardò, la mostra finale “Il Cielo non c’è” dell’atelier artistico Bastiano Jey.
Una tappa davvero importante per i nove ragazzi della Casa per la Vita “Liria” di Galatina , che da novembre lavorano in collaborazione con il collettivo SBAM a questo progetto artistico.
Il progetto, curato e condotto da Francesca Marzano e Alessio Cerfeda (duedittre),
è partito in un contesto in cui ognuno era un individuo a sé.
Nel tempo si è creata una identità condivisa, grande abbastanza da comprendere tutti e in cui tutti possono riconoscere loro stessi.
Come fili che si intrecciano, si è creata una tela, in cui ogni filo si intreccia con gli altri, irrobustendosi e diventando più forte.
Si è creato un vero gruppo di lavoro, con un obiettivo comune, in cui ognuno ha dato forme e creato storie.
Bastiano Jey è un gigante che vive in città. Aggiusta calcolatori elettronici e conduce una vita da cavallo e ne possiede anche uno, anzi, ne possiede nove.
Ma questa è solo una delle tante storie.
Bastiano Jey è anche un laboratorio, un momento, sono due ore a settimana, sono i colori, i cartoncini, conoscere nuove persone, la musica, le parole, l’argilla, le mani sporche e anche i vestiti.
Sono le sigarette e il “non so farlo”.
Bastiano Jey è il farlo lo stesso e sorprendersi di sé.
Bastiano Jey è un collettivo di artisti che si rivelano, è diventato una realtà in cui l’essere pazienti psichiatrici non è in alcun modo una penalizzazione, ma solo un punto di partenza per provare ad andare oltre.
Bastiano Jey è un gigante che lo scorso novembre ci ha preso tutti sulle sue spalle e ci ha portati in un viaggio meraviglioso.
La mostra, ad ingresso gratuito, si terrà in via Alcide De Gasperi, 46 – Nardò.
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