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La Comunità Educativa Tirammolla presenta FAR-FARE: mostra di pastelli a cura degli ospiti, che sarà inaugurata sabato 7 maggio 2016 alle h. 18.00 e durerà fino al 15 maggio 2016.
Il laboratorio d’arte ha coinvolto i ragazzi, ospiti della Comunità Educativa Tirammolla, sviluppando il loro estro creativo e la loro fantasia. Con impegno e grande entusiasmo, i ragazzi hanno realizzato degli stupendi lavori grafici, che potranno essere ammirati da tutti i visitatori nel periodo di apertura della mostra, dalle ore 17.00 alle 20.00, all’interno della splendida ed antica cornice di Palazzo Legari, ad Alessano
Gli autori delle opere esposte sono:
Luca Bonsi
Giorgia Lanzilotto
Maria Cuppone
Alessandro Merico
Luca Pignatelli
Domenico Amoruso
Davide Del Conte
Dario Bari
La mostra sarà inaugurata alla presenza del Dottor Osvaldo Stendardo, sindaco di Alessano, della Signora Fiorella Di Lollo, Presidente della Cooperativa L’Adelfia, della Dottoressa Maria Mazzone, Presidente Onorario della stessa Cooperativa e del Dottor Antonio Rigliaco, Referente per l’Area Minori.
“Fare e far fare è stata una prerogativa assoluta del metodo educativo e artistico che ho adottato con gli ospiti nel laboratorio d’arte della Cooperativa Sociale L’Adelfia”, dice il curatore del laboratorio Carmine Cazzato. “La scelta del nome da attribuire al progetto è sorta spontaneamente, in quanto ciò che ho da sempre ritenuto importante è non solo fare un’attività che possa coinvolgere i ragazzi e sviluppare il loro estro creativo, ma anche appunto far fare a loro un compito o, perché no, qualcosa che nasce direttamente dalla loro fantasia”.
“La mostra realizzata non è altro che il risultato raggiunto di un obiettivo preposto un anno fa, dal momento in cui sono arrivato a far parte della comunità. Iniziato il mio percorso con i ragazzi, ho subito fatto presente la possibilità di realizzare degli elaborati insieme e nonostante la proposta non sia stata accettata immediatamente con molto entusiasmo, con il passare del tempo il numero di partecipanti è aumentato sino a coinvolgere una buona parte degli ospiti della struttura”.
“Gli elaborati suggeriti come: paesaggi, nature morte, composizioni geometriche e modulari, hanno dato poi origine a nuovi soggetti sui quali hanno potuto lavorare con pastelli e tecniche miste. L’impegno profuso è stato notevole e faticoso ripagato non solo dalla realizzazione della mostra ma anche dallo stretto contatto che si avrà con i visitatori durante lo stesso periodo e che darà l’opportunità di toccare con mano il risultato di tanto impegno”.
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